L’Università Magna Grecia di Catanzaro ha ospitato il terzo workshop organizzato dal Gruppo di Biochimica dei Tumori della Società Italiana di Biochimica
Al Campus Venuta esperti a confronto, con lo straordinario contributo professore Lewis C. Cantley, della Scuola di Medicina di Harvard
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Un confronto di altissimo livello scientifico. L’Università Magna Grecia di Catanzaro ha ospitato il terzo workshop organizzato dal Gruppo di Biochimica dei Tumori della Società Italiana di Biochimica e Biologia Molecolare (Sib).
La conferenza, dal titolo “Capire il metabolismo del cancro: esplorare l’eterogeneità del tumore per far progredire la terapia del cancro”, si è svolta nelle aule del Campus “Salvatore Venuta” dell’Ateneo catanzarese. All’incontro hanno partecipato i massimi esperti nei campi del metabolismo del cancro, dell’immunometabolismo e della metabolomica per analizzare i meccanismi biochimici alla base delle caratteristiche molecolari del cancro.
Il metabolismo cellulare rappresenta un processo fondamentale in biologia. Durante la cancerogenesi, le cellule, nel microambiente tumorale, subiscono una drammatica riprogrammazione metabolica, mentre acquisiscono la capacità di proliferare e sopravvivere in condizioni proibitive. Nel corso dell’incontro i partecipanti hanno condiviso nuove idee, nuovi dati, scoperte e prospettive future nell’ambito della sfida da affrontare contro il ricablaggio metabolico delle cellule tumorali nella prospettiva della loro peculiare eterogeneicità. Nel corso della seconda e ultima giornata del convegno, si è svolta, presso l’Auditorium del Campus, la cerimonia di premiazione del professore Lewis C. Cantley della Scuola di Medicina di Harvard–Dana- arber Cancer Institute. Un ospite davvero illustre e di enorme spessore scientifico, che con il suo intervento ha reso davvero speciale l'iniziativa fornendo impareggiabili spunti di conoscenza e riflessione. Il professore Cantley ha effettuato una relazione nell’ambito del congresso, nel corso della quale ha presentato uno studio sull’esistenza di specifici collegamenti delle chinasi proteiche ai siti di fosforilazione che controllano la crescita e la morte cellulare. Il professore Lew Cantley è conosciuto a livello mondiale per gli studi di questo importante ambito scientifico, grazie a diverse scoperte, inclusa l’identificazione della PI3K, nonché per il lavoro pioneristico volto alla comprensione del ruolo di questo enzima nei processi di trasformazione neoplastica. Il premio ricevuto dal professore Cantley, viene conferito, ogni anno, a personalità del mondo scientifico che hanno dato un contributo fondamentale per l’avanzare della conoscenza nell'ambito della biochimica e della biologia molecolare.