Il film diretto da Bill Holderman, e scritto a quattro mani con Erin Simmis, ci insegna che è solo quando si fa della propria età anagrafica un limite, che si diventa vecchi.
Il lockdown ha reso la vita di Vivian, Diane, Carol e Sharon molto difficile. Costrette a ritrovarsi tramite webcam, le quattro donne si sono dovute reinventare
PUBBLICITA'
Il lockdown ha reso la vita di Vivian (Jane Fonda), Diane (Diane Keaton), Carol ( Mary Steenburgen) e Sharon( Candice Berger) molto difficile. Costrette a ritrovarsi tramite webcam, le quattro donne si sono dovute reinventare mandando avanti nel frattempo il loro club del libro, in attesa di incontrarsi nuovamente di persona e potersi riabbracciare. Quando finalmente si rivedono, fra una chiacchera e un calie di vino rosso, le quattro decidono che è arrivato il momento di intraprendere il famoso viaggio in Italia programmato tantissimi anni prima, trasformandolo in seguito all’ addio al nubilato di Vivian, che a breve convolerà a nozze con il suo Arthur (Don Johnson). Le tappe nel Bel Pese saranno tre: Roma, Venezia e la Toscana.
La loro permanenza in Italia sarà piena di eventi bizzarri e fra nuovi incontri e vecchie fiamme ritrovate, le quattro vivranno un’avventura davvero magica. Anche i compagni di Diane e Carol seguiranno a distanza le (dis) avventure del quartetto in trasferta. Resterà da vedere come si concluderà questo addio al nubilato con protagoniste quattro donne over 70 che hanno conservato l’entusiasmo e la vitalità di quattro ragazzine. Sempre diretto da Bill Holderman e scritto a quattro mani con Erin Simmis, “ Book Club- Il capitolo successivo ” è il sequel di “ Book Club- Tutto può succedere ” (2018) che ha visto il formarsi del quartetto di ottime attrici e che intende dimostrare come si possa avere un successo in box office anche durante la terza età. Il non prendersi sul serio delle quattro protagoniste è stato il leitmotiv del primo capitolo e continua ad esserlo anche nel secondo. Se il primo film poneva al centro della narrazione la volontà di reinventarsi e non soccombere al tempo che passa ma anzi, a sfruttare quello che resta per viverlo al meglio, il secondo cerca di mantenere saldo gli obiettivi raggiunti dalle donne, rafforzando non solo il loro rapporto ma le scelte fin lì compiute. L’ essere scanzonate, i continui inside jokes nei dialoghi di Viviane, Carole, Diane e Sharon, la loro instancabile verve, hanno un solo obiettivo: sdoganare il concetto che, in terza età, non si possa godere della propria esistenza, lussuriosa o amorosa che sia, senza vergognarsene. Non è mai troppo tardi per viaggiare, spassarsela, sposarsi e vivere. Perché è solo quando ci si impone dei divieti, facendo della propria età anagrafica un limite, che si diventa davvero vecchi.