Lo Scaffale : Cinema

Tanta Calabria ai Nastri d’argento Grandi Serie

Soprattutto grazie alla serie Disney+ “The good mothers” diretta da Julian Jarrold ed Elisa Amoruso, Orso d’oro all’ultimo Festival di Berlino. Francesco Colella in pole

La fiction girata per 6 settimane in Calabria con il patrocinio della Film Commission, anche con attori e professionisti calabresi

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CATANZARO - Tanta Calabria ai Nastri d’argento Grandi Serie 2023, soprattutto grazie alla serie Disney+ “The good mothers” diretta da Julian Jarrold ed Elisa Amoruso, Orso d’oro all’ultimo Festival di Berlino. La fiction girata per 6 settimane in Calabria con il patrocinio della Film Commission, anche con attori e professionisti calabresi che hanno lavorato sul set, dimostrando una sempre più qualificata professionalità, è nella cinquina come Miglior serie, ma non solo.

Tra i candidati al Premio come Migliore attore protagonista c’è il catanzarese Francesco Colella che se la giocherà con “pezzi forti” come Marco Giallini, Fabrizio Gifuni, Luigi Lo Cascio ed Edoardo Pesce. Con quest’ultimo, Colella tra gli interpreti di “Christian – seconda stagione” è in gara anche come Miglior serie “crime”. Il ruolo per cui Colella è candidato al Premio come Migliore attore protagonista è quello di Carlo Cosco, il marito ‘ndranghetista di Lea Garofalo (che sullo schermo ha il volto di Michaela Ramazzotti), padre di Denise (Gaia Girace).

The good mothers vanta anche altre due candidature ai Nastri d’argento: quella come Miglior attrice protagonista a Barbara Chichiarelli (che nella serie è Anna Colace, il sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria che indaga sui clan calabrese) e quella come Migliore attrice non protagonista a Valentina Bellè che interpreta Giuseppina Pesce, figlia del boss Salvatore.

Anche a questi Nastri d’argento Grandi serie, nella categoria Attrici non protagoniste c’è pure Daniela Marra, già in gara ai David di Donatello con la sua parte in “Esterno notte” di Marco Bellocchio.

Per sapere chi vincerà dovremo aspettare sabato 17 giugno quando si svolgerà la serata finale dell’evento organizzato con la Film Commission Regione Campania. Il restyling del Premio Nastri Serie e la sua realizzazione è del maestro orafo crotonese Michele Affidato.

 Basato su una storia vera, “The good mothers” ripercorre le vicende di Denise, figlia di Lea Garofalo, Maria Concetta Cacciola e Giuseppina Pesce, tre donne che osano contrapporsi alla ‘ndrangheta. Ad aiutarle la pm Anna Colace che, appena arrivata in Calabria, ha un’intuizione: per poter abbattere i clan della ‘ndrangheta, è necessario puntare alle donne. È una strategia che comporta grandi rischi: la ‘ndrangheta è nota e temuta per il suo pugno di ferro e il potere insidioso. “The good mother” segue Denise, Giuseppina e Maria Concetta nel loro tentativo di affrancarsi dal potere criminale e collaborare con la giustizia.

 L'articolo integrale nel Settimanale di venerdì in formato digitale

 

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